Fondo P.P. Trompeo

CRONOLOGIA 1886 - 1958
COLLOCAZIONE buste 1 - 54
AMBITI E CONTENUTO

 

 

 

 

STORIA ARCHIVISTICA

Il fondo è stato donato da Vittoria Trompeo a Massimo Colesanti nel 1974. Per circa vent'anni è stato conservato presso l'Istituto di studi francesi dell'Università La Sapienza di Roma finché non è stato donato alla Fondazione Primoli, della quale Massimo Colesanti era divenuto presidente nel 1990. Con decreto del 15 dicembre 2005 della Soprintendenza archivistica per il Lazio è stato dichiarato di notevole interesse storico. La documentazione è stata oggetto in passato di una tesi di dottorato all'Università La Sapienza di Roma (R. CINCOTTA, "Il Fondo Trompeo alla Sapienza di Roma. «La Cultura» (1920 - 1935) e gli studi francesi nella Corrispondenza", a.a. 1994 - 1995, Tesi di dottorato di ricerca in Francesistica, Roma, Università La Sapienza) e di una trattazione a cura di Massimo Colesanti ( M. COLESANTI, "Ricordo di un maestro. 1958 - 1978. Tra le carte di Trompeo", estratto da «Micromégas», anno V (1978), n. 1, pp. 1 - 24) in occasione del ventennale dalla morte di Pietro Paolo Trompeo. Questi lavori sono stati strumenti preziosi per orientare il lavoro di comprensione delle carte e del loro ordinamento. In fase di inventariazione si è scelto di rispettare le indicazioni suggerite dalle carte stesse, che nonostante l'apparente disordine, recavano alcune tracce per stabilirne la sedimentazione. L'intervento si è svolto seguendo un triplice binario che ha portato a una soluzione sinergica di più intenti; seguire i criteri adottati dallo stesso Trompeo, in particolare nella predisposizione dei materiali di lavoro, correggere alcune alterazioni dovute a interventi successivi e alle numerose consultazioni da parte degli studiosi, soprattutto riguardo il nucleo di manoscritti e dattiloscritti, adottare i criteri scientifici specifici degli archivi di personalità, riconducendo le carte a una descrizione per tipologia e per attività specifica del soggetto produttore. Per ciascuna serie individuata sono presenti in inventario le relative introduzioni esplicative sui contenuti e i criteri di ordinamento.

Il Fondo ha una consistenza complessiva di: unità archivistiche 1685 e volumi 39 in bb. 54, scatole 36, unità documentarie 5426 (si tratta delle "Lettere in arrivo"), con estremi cronologici 1886 - 1958, e documenti dal 1821 e fino al 1970.